cultura

"Il fascino delle auto d'epoca" al centro dell'estemporanea "Pitturauto"

lunedì 6 luglio 2015
"Il fascino delle auto d'epoca" al centro dell'estemporanea "Pitturauto"

Una estemporanea d’arte che ha visto unire la bellezza della pittura con il fascino delle auto storiche. È stata questa “Pitturauto”, l’iniziativa che si è svolta sabato 4 luglio a San Venanzo organizzata, con il patrocinio del Comune di San Venanzo, dal Gruppo Amici dell’Arte e dall’associazione Ciao Arte di Bastia in collaborazione con il Club Autoveicoli e Trattori d’Epoca Umbro (Cateu).

L’estemporanea ha preso forma alle prime ore del mattino con il raduno delle vetture nel giardino davanti la Residenza comunale, dove sono state allineate in mostra statica offrendosi come oggetto di scelta e di ispirazione per gli artisti. Una giuria qualificata composta dal Sindaco di San Venanzo, Marsilio Marinelli, dal presidente del club Cateu, Maurizio Speziali e da noti maestri d’arte come Marco Giacchetti e Serena Cavallini, ha avuto poi il compito di selezionare le opere in concorso.

Il primo premio è andato al quadro del pittore assisano Armando Tordoni che ha raffigurato la bellissima Rolls Royce n. 41 della signora Ivana Mannarelli con lo sfondo del palazzo municipale di San Venanzo. Il secondo premio è stato assegnato al pittore di Fratta Todina, Lello Negozio che ha rappresentato l’originale Fiat 500 3 porte di Fausto Peoli. Terzo quadro premiato è stato quello dell’artista di Rieti, Mauro Del Vescovo che ha rappresentato l’Alfa Romeo “Veloce” n. 44 di Adriano Faloci. Menzioni speciali e riconoscimenti sono andati agli artisti emergenti che hanno onorato con la loro presenza la manifestazione.

Fra questi si sono distinti: Anna Maria Veccia di Firenze, allieva del maestro Pietro Annigoni, Giovanni Perna che ha rappresentato la Fiat 1300 del restauratore Lorenzo Dottori, l’albanese di Orvieto Baci Kustim che dipinto l’imponente Pontiac del collezionista Valentini, Piero Bonciarelli da Amelia che ha dipinto una fiammante spider 850 Fiat, il maceratese Marco Franchini che ha rappresentato un originalissimo Triciclo del costruttore Patriarca, il marscianese Massimo Musicanti che ha dipinto la rarissima Alfa Romeo Zagato del dottor Piero Toraldo.

Si sono distinte anche le artiste perugine Anna Lepri e Alessandra Mapelli, in arte “Malè”, le quali hanno saputo attrarre l’ammirazione dei presenti con le loro raffigurazioni paesaggistiche. Degne di nota le opere fuori concorso del maestro Marco Giacchetti che ha rappresentato la Maserati Merak dell’Architetto Antonello Salvi e l’Autobianchi dello spoletino Gisleno Lucentini. L’evento è stato arricchito anche dalla esposizione personale dell’artista perugina Adriana Gigliarelli, allestita presso il centro “La Serra”.

La giornata ha previsto anche visite guidate del territorio di San Venanzo, con visita alle Cantine Faina di Collelungo e pranzo nel Borgo di Rotecastello all’interno dell’antico “Castrum” medievale. All’insegna dei prodotti tipici anche la cena presso un ristorante sul Monte Peglia.